Photo © Archivio Ecomuseo

Ecomuseo della Montagna Pistoiese. Un viaggio alla scoperta della memoria del territorio

Piazzetta D. Achilli, Gavinana (San Marcello Piteglio) | (Allarga la mappa)

Scoprire con lentezza la Montagna Pistoiese si può; attraverso la storia, le tradizioni popolari e gli antichi mestieri che l’Ecomuseo racconta: un invito a leggere nel territorio i segni che l’uomo e la natura hanno tenacemente scritto nel tempo.

Particolari caratteristiche ambientali e risorse naturali hanno plasmato un ambiente peculiare e omogeneo, il cui patrimonio culturale e il modo di vivere degli abitanti, che ne hanno conservato la memoria, sono resi riconoscibili e fruibili dall’Ecomuseo.
Primo in Italia, attivo dal 1990 e accreditato Ecomuseo di rilevanza regionale dal 2015, permette di conoscere e scoprire manufatti, strutture produttive, testimonianze di vita lavorativa, forme d’arte popolare e tradizioni orali, strutturati in una rete, che comprende musei e percorsi all’aperto.
Dal 2019 è diventato capofila del SiMoP – Sistema museale Montagna Pistoiese (finanziato con contributo dalla Regione Toscana), di cui fanno parte altri musei del territorio, che condividono le stesse finalità di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio della Montagna.

L’Ecomuseo interessa un’ampia area dell’Appennino Pistoiese, che coinvolge i Comuni di Abetone Cutigliano, Pistoia, Sambuca Pistoiese e San Marcello Piteglio e si articola in sei itinerari.
Palazzo Achilli, cinquecentesco palazzo signorile situato nel borgo di Gavinana, ne rappresenta il centro operativo e ospita mostre temporanee legate al territorio e all’artigianato locale.

L’Itinerario del Ghiaccio testimonia, con la sua maestosa Ghiacciaia della Madonnina (Le Piastre), un passato in cui nella Valle del Reno si produceva e si conservava il ghiaccio naturale.

L’Itinerario della Vita Quotidiana riporta indietro nel tempo: a Rivoreta, il Museo della Gente dell’Appennino Pistoiese sollecita il visitatore a misurarsi con le abilità manuali di una volta; a Orsigna, la Via della Castagna e del Carbone di Orsigna narra storie di mugnai e carbonai.

L’Itinerario del Ferro ricostruisce l’affascinante mondo della lavorazione del ferro, attraverso gli strumenti e i meccanismi conservati nell’Antica Ferriera Papini di Maresca, già attiva ai tempi di Lorenzo il Magnifico, e i documenti del Museo del Ferro di Pontepetri, dove l’esperienza è arricchita dalle grandi macchine idrauliche nel Giardino dell’Energia Rinnovabile.

L’Itinerario Naturalistico propone una passeggiata nel verde dell’Orto Botanico Forestale di Abetone, alla scoperta di specie rare di tipo alpino e una visita al MuNAP (Museo Naturalistico Archeologico Appennino Pistoiese) di Gavinana, dove sperimentare la conoscenza di flora e fauna, tipici dell’Appennino.

L’Itinerario dell’Arte Sacra e della Religiosità Popolare valorizza il grande patrimonio artistico della Pieve di Santa Maria Assunta di Popiglio e del Museo Diocesano, proponendo un dialogo tra il sacro e il profano.

L’Itinerario della Pietra è dedicato al mestiere dello scalpellino; la Via Francesca della Sambuca e l’insediamento di Acquerino, luoghi imperdibili per un tuffo nel Medioevo.