Celebrazioni Ferrucciane, agosto rinascimentale
Calamecca, Gavinana e Firenze, la memoria di una antico legame che si rinnova ogni anno
Cenni Storici
Le Celebrazioni Ferrucciane legano la Montagna pistoiese a Firenze attraverso i secoli. I borghi di Gavinana e Calamecca sono collegati alla città da un rapporto nato durante le guerre d’Italia del ‘500. Fu in questi territori che Francesco Ferrucci, condottiero fiorentino, si batté per salvare la Repubblica di Firenze dalle mire di un’ampia fazione di potenti avversari. Ferrucci la difese fino all’ultimo, trovando la morte proprio a Gavinana il 3 agosto del 1530, diventando un eroe e un emblema dei valori repubblicani che verranno rievocati nei secoli a seguire. Il mito del Ferrucci venne ricordato anche durante il Risorgimento – nell’Inno di Mameli è ritratto come esempio valoroso di chi difende la Repubblica fino al sacrificio – nonché dal fascismo che, nella sua costruzione dell’amor patrio, lo esaltò dedicandogli un museo nel quattrocentesimo anniversario dalla morte. La rievocazione del 1957 in occasione del restyling del Museo intitolato al Ferrucci
Nel 1957 il Comune di Firenze promosse un grande evento in montagna, con la rievocazione in costume della battaglia di Gavinana in occasione della ricorrenza della morte del Ferrucci. Dalla metà degli anni ’70 il rapporto tra il nostro Comune e quello di Firenze tornò a rafforzarsi, con la presenza del Gonfalone e del Calcio storico fiorentino che sfila in corteo nei suoi costumi cinquecenteschi.
La più celebre partita di calcio fiorentino in costume che la storia ricordi fu quella che si tenne durante l’assedio che la Repubblica di Firenze subì nel 1530, giocata come sberleffo al nemico alle porte. Nel pomeriggio della domenica 4 agosto i veterani del calcio storico sono scesi in campo a Gavinana per sfidarsi, ricordando quell’episodio della storia d’Italia e per celebrare il potere che da sempre lo sport ha di unire, fortificare e allontanare la paura, persino nel corso di una guerra.
Ogni anno, partecipano numerosi gruppi storici provenienti da tutta la Toscana. Con balli rinascimentali, corteggi, giochi per i più piccoli e cene in piazza sotto le stelle.
Le Celebrazioni Ferrucciane animano la prima decade di agosto e sono uno degli appuntamenti estivi più rinomati sulla Montagna pistoiese, si svolgono nei paesi di Gavinana e Calamecca da oltre quarant’anni, costituendo una vera e propria tradizione locale. Tradizione che si riflette da sempre anche sul fronte turistico, attirando pubblico di vario genere e di diversa provenienza, anche straniera. In particolare il richiamo è forte nei confronti dei fiorentini, dato lo stretto legame tra la vicenda ferrucciana e la Toscana Medicea.
Nell’alternarsi degli spettacoli e attrazioni dal sapore rinascimentale, troviamo momenti ludici e di approfondimento storico. Dal 2019 uno degli eventi più prestigiosi: per la prima volta, oltre ai figuranti e il corteggio storico del Calcio storico fiorentino, Gavinana ha ospitato una partita dei Calcianti in costume rinascimentale, partita che evoca anche per la montagna radici storiche ben precise e assai sentite nella costruzione identitaria e folclorica fiorentina e toscana.
L’evento è organizzato dal Comune di San Marcello Piteglio, in collaborazione con il Calcio storico fiorentino e numerose associazioni della Montagna pistoiese: l’Associazione culturale e musicale Domenico Achilli, la Pubblica Assistenza di Maresca e Gavinana, la Parrocchia di Santa Maria Assunta e il Comitato parrocchiale per le feste di Gavinana, l’Ecomuseo della Montagna pistoiese, la Pro loco di Calamecca, l’Associazione sportiva dilettantistica della Montagna pistoiese, gruppi storici e negozianti locali, con il patrocinio e la presenza delle autorità della Provincia di Pistoia, della Città metropolitana e del Comune di Firenze e della Regione Toscana.