Il sito archeologico medievale delle Torri di Popiglio
Le Torri si ergono sul versante occidentale della media Val di Lima ad una quota di 813 metri s.l.m e si articolano su due livelli. Più in alto si trova la cosìdetta torre Sycurana, che sorge su una spianata di circa 700 mq ed è circondata da una cinta muraria poligonale, di cui sono visibili i due accessi: uno verso mezzogiorno e uno adiacente al profilo della torre sul suo lato orientale, una piccola postierla della quale si conserva un’esile traccia.
Ad una quota inferiore si trova la seconda torre, anch’essa circondata da una cinta muraria molto ampia e irregolare, muro che sfruttava la scarpata rocciosa per accrescere la sua funzione difensiva ed oggi è visibile solo per alcuni tratti.
Negli anni 2000, 2001 e 2006 le Torri di Popiglio furono oggetto di indagine archeologica da parte della cattedra di Archeologia Medievale del’Università di Pisa in accordo con la Soprintendenza ai beni archeologici della Toscana e delle amministrazioni comunali dell’allora comune di Piteglio.
Le fonti scritte citano il sistema fortificato delle torri di Popiglio, come Rocca Sycurana a partire dal 1329 e al 1382 risale il censimento del territorio comunale di Pistoia, nel quale possiamo leggerne una dettagliata descrizione in quanto ultima roccaforte di controllo della viabilità sul confine con Lucca.
Il complesso monumentale archeologico si raggiunge facilmente in macchina e in un breve percorso a piedi all’interno di una faggeta suggestiva.