Il Passo di Annibale
Si tratta di un percorso che permette di arrivare in uno dei punti di maggior fascino dell’Appennino. Dal Passo d’Annibale si domina la Val di Luce e si possono ammirare da una parte il Monte Rondinaio e il Monte Giovo e dall’altra il Monte Gomito e il Dente della Vecchia, in una cornice mozzafiato. Escursione perfetta per la bella stagione e anche all’inizio dell’autunno, quando le mirtillaie tingono di rosso i pendii, creando un’atmosfera magica. Il percorso non presenta particolari difficoltà tecniche, la maggior parte del tracciato si svolge su strada sterrata.
Punti di interesse
Passo di Annibale
Secondo alcuni studiosi questo passo potrebbe essere stato quello percorso da Annibale, condottiero Cartaginese, nella sua marcia di accerchiamento verso Roma, durante la Seconda Guerra Punica, quindi nel 217 a.c.
Dal Passo, nelle vicinanze della costruzione in pietra, è possibile raggiungere in poche decine di minuti il Balzo delle Rose, ottimo punto panoramico.
Da qui si diramano i sentieri per raggiungere la Foce a Giovo e poi il Monte Rondinaio, il Monte Giovo, il Lago Santo, il Lago Turchino ed il Lago Baccio.
Val di Luce
Nella zona esistono fino da epoche remote valichi appenninici che congiungevano l’Etruria alla pianura del Po. I passi sono presso la cima dell’Alpe Tre Potenze, che collegava tre vallate appartenenti a tre stati diversi: il Granducato di Toscana, il Ducato di Lucca e il Ducato di Modena.
Negli anni Trenta l’area fu acquistata dall’ingegnere Lapo Farinati, primo Podestà dell’appena costituito Comune di Abetone. Farinati aveva un progetto ambizioso e avveniristico per l’epoca, che prevedeva la costruzione di un albergo, impianti di risalita, ippodromo e circuito automobilistico. I lavori iniziarono nell’estate del 1935 ma furono interrotti dal secondo conflitto mondiale. Negli anni Sessanta invece iniziarono i lavori che hanno portato alla realizzazione del comprensorio della Val di Luce, un comprensorio sciistico con strutture ricettive, piste e impianti di risalita che collegano la valle al al resto del comprensorio dell’Abetone.
Foce a Giovo
La Foce a Giovo (1.674 m s.l.m. – detto anche Passo al Giovo) è il valico appenninico attraversato da una strada semi-asfaltata (dalla parte della Toscana gli ultimi 5 km prima del passo non sono asfaltati, dal lato emiliano è totalmente sterrata) più alto dell’Appennino Tosco-Emiliano.
I monti vicini sono il Monte Rondinaio (1945 m) presso il Monte Giovo (1991 m), e la Femminamorta (1880 m) presso l’Alpe Tre Potenze (1940 m).
Sul valico è presente una cappellina dedicata alla Madonna del Giovo. Poco distante c’è una fontana, utile a dissetare i viandanti.
MountainBike, Trekking, Running,
13
600 mt D+ e 600 mt D-
4 ore
fine primavera, estate, inizio autunno
strada sterrata, sentiero
