Una giornata a fare rafting o un’escursione in un canyon naturale? Sulla montagna pistoiese si può grazie ai fiumi Lima e Serchio, che permettono proprio attività outdoor di questo genere.
Il più famoso per questo genere di attività è sicuramente il fiume Lima, che nasce a circa mille metri di quota nella frazione delle Regine del comune di Abetone Cutigliano, scorre nell’omonima valle interessando anche i comuni di San Marcello Piteglio, Bagni di Lucca e Borgo a Mozzano e confluisce nel fiume Serchio dopo quaranta chilometri nella frazione di Chimenti. Si tratta del massimo affluente da sinistra del Serchio, con un bacino idrografico di 400 chilometri quadrati e una portata d’acqua media di 20 metri cubi al secondo che, nei momenti di piena, può raggiungere i 600 metri cubi al secondo. Caratteristiche che, negli anni, lo hanno portato a essere sfruttato per la produzione di energia idroelettrica, oltre che per le attività di divertimento. L’area più “gettonata” per le attività in acqua è quella compresa tra Popiglio e Bagni di Lucca, sia per quanto riguarda il rafting che per il canyoning.
L’altro fiume della zona dove si possono praticare attività sportive è il Serchio. Con i suoi 111 chilometri di lunghezza, è il terzo della Toscana dopo Arno e Ombrone. In questo caso le attività di rafting sono concentrate principalmente nell’area che va tra Bagni di Lucca e Borgo a Mozzano.
Per chi vuol cimentarsi con un’esperienza emozionante da vivere sulle acque fresche e cristalline, sono diversi i soggetti che organizzano attività sui due fiumi: tutti hanno guide appositamente istruite allo scopo e attrezzatura da noleggiare. E allora, perché aspettare?