Photo © Walter Mandolini

L’itinerario tra i sapori della montagna consigliato da Slow Food

Formaggi, funghi, carne. E ancora pasta fresca e dolci. Cosa sarebbe la montagna senza i suoi sapori? Ecco un itinerario “gustoso” consigliato dalla Condotta Slow Food della Montagna Pistoiese.

La buona cucina, quella che deriva dai buoni prodotti, coltivati, allevati e trasformati sul territorio della montagna pistoiese, è stata sempre un impegno che lo Slow Food ha portato avanti fin dai primi passi dell’allora associazione chiamata Arci Gola. L’itinerario che segue vuole offrire agli  amanti, ai curiosi ed ai visitatori della montagna un elenco dei vari locali dove è possibile degustare una cucina tradizionale o innovativa.

Entrando nel Comune di San Marcello Piteglio dalla parte di Pistoia, dopo il ristorante Antica osteria Le Panche (3662844676) si arriva a Pontepetri, località che fa da bivio tra la Toscana e l’Emilia Romagna.  Se si procede a destra, verso Bologna , a Pracchia si trova il ristorante Melini  (0573490026) e salendo ancora verso l’Orsigna il Molino di  Berto (0573490101) e il ristorante La Selva (0573490094). Proseguendo verso Porretta una fermata d’obbligo è alla Caciosteria (0573892520) di Pavana con i prodotti tipici della macelleria della famiglia Savigni.

Tornando verso San Marcello Piteglio, siamo nella “Strada dei sapori e dei colori dell’Appennino Pistoiese”, dopo l’osteria/pizzeria De’ Mammalucchi (057365452)  di Pontepetri  e la pizzeria Il Cielo (057365079 ) di Campotizzoro,  si entra nel paese di San Marcello Pistoiese dove  sulla sinistra, c’è il ristorante Il Mammolo (05730622222). Consigliate da Slow food le tagliatelle ai mirtilli dell’Abetone e funghi porcini della Foresta del Teso, e proprio sopra al ponte si trova la Bracia  (0573622670) con annessa macelleria.  Dopo la piazza, di fronte alla caserma dei carabinieri, si trova l’Osteria del Gran Duca (3923399488). E’ possibile mangiare anche  nei ristoranti di alcune pensioni e alberghi. In particolare è da provare la cucina dell’albergo Franceschi di Gavinana   (057366444), quella della pensione La Pace di Maresca – periodo estivo con esclusivo menù del giorno –  (057364018) e i ristoranti degli alberghi Il Cacciatore (0573630533) e Il Poggiolo (0573630153)  a San Marcello, oltre a Pub/ristorante La Campana (0573622057 ).

Si continua verso Lucca-Abetone  e prima di arrivare alla località La  Lima, svoltando a sinistra verso il ponte sospeso e i paesi di Piteglio, Calamecca, proprio sotto il ponte si mangia al Laghetto del ponte sospeso  ( 3663437665) oppure ci si incammina verso Piteglio e oltre, dove si trovano proposte  interessanti come Le Dogane ( 3396360247), il piatto consigliato Slow food è carne toscana alla brace e tornando verso Pistoia, a Prataccio si trova il ristorante Dina ( 0573672636) e a Casa di Monte il ristorante Bicocchi (0573628119).

Arrivati alla Lima si incontra la Grotta azzurra  (0573671007) proprio sul bivio che porta a sinistra verso Popiglio, Bagni di Lucca e a destra, verso Cutigliano, Abetone. Procedendo su questo tracciato, siamo sempre sulla “Strada dei  sapori e dei colori,”  sono molti  i ristoranti  dove assaporare del buon cibo cucinato con i prodotti tipici.

A Cutigliano , oltre alla trattoria da Fagiolino  (057368014) e  l’Osteria del Ciompi (057368638)  dove Slow Food consiglia gli gnocchetti di castagne con pecorino erborinato e noci, si trova un locale legato da sempre alla filosofia di Slow Food, il ristorante da Nonno Cianco, (057368041). Qui lo chef Andrea, tra l’altro membro dell’Alleanza dei cuochi Slow food, delizia il palato dei commensali con i prodotti di cacciagione, formaggi del presidio, legumi e farinacei locali ed altro ancora: consigliati da Slow food gli gnocchetti di castagna alla salsa del pastore. Prendendo la funivia che parte proprio dal ristorante, si può arrivare alla Doganaccia, dove al rifugio La Bicocca (0573629391) potete  assaporare prodotti tipici della montagna pistoiese.

Uscendo dal paese e percorrendo la strada che conduce alla località Il Melo, si trova il ristorante Le Cavi (057368550) e ancora più avanti la trattoria della Saida (057368355). Consigliati i tortelli con le patate del Melo.

Uscendo da Cutigliano e percorrendo la strada per Pian degli Ontani, si trova il ristorante Il Molino di Vasco (3355749290). Se invece si percorre la strada per l’Abetone, a Piano Sinatico si incontra  il ristorante da Silvio, la storia a tavola, (0573629204), anch’esso da sempre covo dei soci e amici di Slow Food, dove tra i fornelli  è possibile incontrare il cuoco Marco Mucci, detto Stinchi, tra l’altro fondatore e Presidente onorario dello Slow Food della montagna pistoiese. Consigliati gli spaghetti alla cipolla o tagliolini con rucola e ricottina di pecora.

Giunti all’Abetone si consigliano i ristoranti la Casina (057360073), segnalato nella guida dei ristoranti Slow Food, la Capannina ( 057360562) e il ristorante da Pierone (3356139911). E’ possibile mangiare anche nei ristoranti di alcune pensioni e alberghi.