Il borgo medievale di Cutigliano, un gioiello da scoprire

Abetone Cutigliano Casotti, Toscana Italia | (Allarga la mappa)

Comune di Abetone Cutigliano

Piazza Umberto I°, 51024 Abetone Cutigliano

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Il borgo medievale di Cutigliano sorge a poco meno di 700 metri di altitudine lungo un importante cammino, già attivo in epoca longobarda, che attraversava il passo della Croce Arcana in direzione nord. Lo sviluppo vero e proprio risale però alla seconda meta del Trecento quando Cutigliano divenne sede della Magistratura della Montagna. Il paese è un vero e proprio gioiello e si caratterizza per le strette vie, fiancheggiate da antichi palazzi e monumenti.

A partire dalla fine dell’Ottocento si è caratterizzato come un’importante meta di villeggiatura estiva, mentre dalla seconda metà del secolo scorso ha scoperto anche il turismo invernale grazie alla stazione sciistica della Doganaccia, che si trova proprio sotto il passo della Croce Arcana.

Oltre al Palazzo dei Capitani e alla piazza centrale, merita sicuramente una visita la chiesa della Madonna di Piazza, all’interno della quale si trova la cosiddetta “Pala del Buglioni”: si tratta di un’opera di ceramica di Benedetto Buglioni, risalente ai primi anni del Cinquecento e raffigurante la Madonna col Bambino e i santi Antonio Abate e Bernardino da Siena.

Da segnalare, appena fuori dal paese, anche la chiesa di San Bartolomeo (patrono del paese), teatro il 1 luglio 1537 di una delle più efferate stragi nella storia delle lotte tra le due fazioni cutiglianesi dei Panciatichi e dei Cancellieri, coi primi che uccisero un gran numero di nemici e, per completare l’opera, dettero perfino fuoco al campanile. All’interno della chiesa alcune notevoli opere: la “Circoncisione” (1620) di Giovanni da Sangiovanni, la “Nascita della Vergine” di Nicodemo Ferrucci, affiancata da due sculture in terracotta policroma di bottega del Sansovino, la “Madonna del Rosario” di Matteo Rosselli, la “Madonna del Carmine” di Onorio Mariani, il “San Michele” di Alessio Gemignani, la “Madonna col Bambino, San Giovannino e quattro santi” di Giovan Battista Volponi e un “Miracolo di San Bartolomeo” (1570) di Sebastiano Vini.

Per chi ha voglia di fare due passi a poca distanza dal paese, da non perdere la passeggiata di San Vito, che con un viale alberato lungo all’incirca un chilometro e mezzo conduce all’omonimo punto  panoramico non solo sulle vette appenniniche, ma anche sulle località di Lizzano, Lancisa e Piteglio, oltre che sulla diga di Tistino che sbarra il fiume Lima.

I dintorni di Cutigliano offrono la possibilità di straordinarie passeggiate ed escursioni: il lago Scaffaiolo, il Melo, Pianosinatico, Pian di Novello e Sestaione, con la bella fontana granducale. Di particolare interesse sono Rivoreta, piccolo borgo dove ha sede il Museo Etnologico della gente dell’Appennino pistoiese e Pian degli Ontani, località di villeggiatura e patria della poetessa pastora Beatrice Bugelli. Nella valle del Sestaione, luogo prediletto dagli appassionati per la raccolta di funghi, mirtilli e lamponi, merita una visita anche la “Torre del Fattucchio”, un monolite di pietra arenaria all’interno del quale la leggenda narra si trovi un tesoro favoloso, con una chioccia con tanti pulcini in oro massiccio.