La Foresta di Pian di Novello
Grandioso ambiente sopra il paese di Pian di Novello (Abetone Cutigliano). Ci si giunge da in via dei Lamponi, in direzione dell’albergo “La Casetta” e dopo poche decine di metri, in prossimità di una fontana dove si trovavano i vecchi impianti da sci, oltrepassare una sbarra.
Si prosegue in lieve salita nel breve tratto di strada asfaltata, finché il fondo diventa sterrato, ma ben praticabile. L’aspetto che offre la faggeta con i suoi colori è veramente stupendo e le panchine lungo il percorso rendono il tragitto ancora più gradevole. Poco più avanti, sulla sinistra, è possibile osservare la ricostruzione di una vecchia carbonaia, antico metodo per la produzione del carbone vegetale ed ancora avanti una sorgente indica “Orto di Giovannino” che è il nome che identifica questo tracciato utilizzato in inverno per lo sci di fondo.
Percorsi circa km 3 dal punto di partenza, sulla dx, in bellissima posizione, si trova il rifugio “Lagacciolo” (m.1200) (conosciuto anche come rifugio Lippi) generalmente chiuso perché gestito dal Corpo Forestale di Stato, ma offre agli escursionisti un’ampia area pic-nic con sorgente e barbecue. Questa prima parte del percorso non è assolutamente impegnativa e costituisce una delle mete preferite dalle famiglie compresi anziani e bambini.
Da qui inizia un bellissimo percorso ad anello (è consigliata la percorrenza in senso orario) che non presenta alcuna difficoltà, ma a causa della lunghezza e del dislivello, anche se graduale, è richiesto un minimo di allenamento.
Proseguire a dritto seguendo sempre la larga carrareccia principale evitando ogni deviazione laterale (il tracciato è così evidente che è praticamente impossibile sbagliare), anche se lungo il percorso ci sono diversi segnali in legno che indicano altri possibili itinerari o varianti.
Inizialmente il tragitto corre in falsopiano, successivamente in discesa e poi piegando decisamente a destra inizia il tratto in salita che, attraversando un folto bosco con il terreno sempre ricoperto di foglie, raggiunge il Rifugio Fonte dei Cecchini (m.1310). Anche qui ci sono una bella fonte in pietra e un’area pic-nic, inoltre il rifugio in legno, anche se chiuso, ha un’ampia tettoia che offre riparo in caso di pioggia. Il luogo è sicuramente pieno di fascino: quando la luce del sole penetra nel folto bosco crea meravigliosi cromatismi di colori ed anche quando l’umidità presente nel sottobosco dà origine ad una leggera nebbia, il paesaggio assume un immagine decisamente fantastica. Dopo la sosta inizia l’ultima parte dell’itinerario inizialmente in falsopiano e leggera salita, poi totalmente in discesa fino a ritornare al rifugio “Lagacciolo” e successivamente al parcheggio di Pian di Novello.
Al vertice della Foresta si trova lo spettacolare ambiente di “Prato Bellincioni”, che sovrasta l’ambiente della Val Sestaione e della Val di Lima e si colloca sulla via d’accesso trekking tra Popiglio e Abetone.