Il Lago Scaffaiolo, tra natura e mistero
Può emergere improvvisamente dalla nebbia che a volte avvolge questo crinale, lasciandovi a bocca aperta per le acque cristalline e i bagliori luccicanti. Il Lago Scaffaiolo è un vero e proprio gioiello, incastonato a oltre 1700 metri di altezza tra le vette che dividono la Toscana e l’Emilia Romagna. Ci si arriva dopo una bella camminata dalla Doganaccia, sopra Cutigliano, passando dalla Croce Arcana. D’estate le piante di mirtilli spontanei colorano vivacemente i crinali di blu violaceo, mentre d’autunno il panorama si tinge di un bel rosso acceso.
Il lago Scaffaiolo, a differenza di altri laghi dell’Appennino Tosco-Emiliano, non è un lago di origine glaciale. Altra particolarità è l’assenza di vegetazione. Insomma, un lago che ha generato nei secoli tante storie, tanto che anche il Boccaccio lo cita in un’opera proprio in merito a una leggenda.
Accanto al lago si trova il Rifugio Duca degli Abruzzi, che può essere utilizzato come punto tappa per altre escursioni ad esempio verso le Cascate del Dardagna.