Al MuNAP, biodiversità e storia del nostro Appennino

Quando siete a passeggiare in montagna, vi capita mai di chiedervi:  “Che insetto era quello? Quali animali potrei incontrare oggi? Quale uccello ha appena cantato? Che rocce sono?”.
Se la risposta è sì, allora il MuNAP – Museo Naturalistico Archeologico dell’Appennino Pistoiese – a Gavinana fa al caso vostro: una collezione, per grandi e piccoli, che non aspetta altro che di essere scoperta.

Un museo riallestito nel 2018 negli spazi dello storico Palazzo Achilli, facente parte dell’Itinerario Naturalistico dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese. Espone reperti che narrano della storia naturale e della presenza umana in età preistorica sul territorio, rinvenuti nel corso degli anni dal Gruppo Naturalistico Appennino Pistoiese.

Un viaggio alla conoscenza del nostro mondo partendo dalla zoologia: tanti mammiferi, uccelli e serpenti tipici dell’Appennino; meravigliosi insetti custoditi in scatole entomologiche; e crani appartenuti ad animali locali.
Non mancano rocce, minerali e fossili, miti narratori della storia geologica del territorio pistoiese e di tutta la Toscana. Straordinaria è la collezione di flora fossile dei Monti Pisani, risalente a quell’era geologica che prende il nome di Permo-Carbonifero, ossia a ben 300 milioni di anni fa.

Tracce dell’uomo che popolava l’Appennino Pistoiese, completano il racconto: dalla sua evoluzione agli utensili che utilizzava, quando era ancora un cacciatore-raccoglitore nel Paleolitico Superiore.

Il momento più suggestivo dell’esperienza è l’ingresso alla “Grotta dell’orso”, una ricostruzione ambientale che farà fare ai visitatori un salto indietro nel tempo; ad accoglierli niente meno che uno scheletro di orso delle caverne, specie che si è estinta durante l’ultima glaciazione. Questo reperto unico, risalente a 20 mila anni fa, è stato rinvenuto della Grotta dei Porci nella Val di Lima e rivela ancora una volta le meraviglie di un territorio, ricco di tesori scoperti e da scoprire.

Per info: www.ecomuseopt.it