Photo © Apicoltura Gallorini

Il miele dell’Appennino: dolce e buono, anche per la salute

Ambrato e dolce, è un nettare dorato: il miele, utilizzato dall’uomo da millenni, è buono e fa bene. Inoltre chi si occupa delle api fa qualcosa di utile a tutti noi: sono insetti che, come sappiamo, sono fondamentali per l’impollinazione e quindi per l’ecosistema e la conservazione di tante specie di piante.

Le api per produrre il miele si approvvigionano di nettare o di melata, che è prodotta tramite dagli insetti che succhiano la linfa delle piante e rilasciano piccole gocce zuccherine. Il miele è ricco di fruttosio ed è composto di acqua, zuccheri e polline e ha capacità antisettiche ed emollienti. Per secoli è stato utilizzato nella cosmetica e nelle preparazioni farmaceutiche.

Sull’Appennino ci sono mieli eccellenti e oltre al millefiori, si trovano quello di castagno, di acacia, di tiglio e il miele di melata.

L’azienda Gallorini, con certificazione biologica, ha le sue arnie in varie zone della montagna e un negozio ad Agliana. Si occupano della produzione e della vendita di miele e polline bio Stefano e sua figlia Angelica, che da 4 anni condivide con il padre la passione per l’apicoltura. La tipologia di miele in vendita dipende dal periodo e dalle fioriture, si va dal castagno al tiglio, alla melata. Il punto vendita diretto è in via Venezia, 46 ad Agliana (PT), tel. 333/2004996 – 339/3160065.

A Popiglio, frazione di San Marcello Piteglio (in via Fabbrica, 40) c’è l’azienda “L’Ape ghiotta” di Irene Merlini. Gestita a livello familiare, il miele prodotto viene consegnato a domicilio nelle aree di Abetone Cutigliano e San Marcello Piteglio. Le arnie della piccola azienda si spostano a seconda della stagione: d’inverno le api riposano nella provincia di Lucca, poi dalla primavera si spostano in varie località dell’Appennino pistoiese. Viene sempre prodotto il miele di castagno e di millefiori. A seconda della stagione si trovano anche sulla, melata, tiglio ed edera. Per info 3802373929.