Borghi, pievi e boschi: i percorsi in sella alla bici alla scoperta dell’Appennino
Sono diversi gli itinerari che si possono fare in sella a una Mountain bike sull’Appennino pistoiese, in mezzo alla natura e anche passando da un borgo storico all’altro, scorgendo pievi e chiesi e altri luoghi storici. Un modo “slow” per conoscere il territorio e apprezzarne la bellezza, sia dal punto di vista naturalistico, sia storico. Senza dimenticare i sapori dei prodotti locali che si possono trovare nelle botteghe e nei ristoranti, per una piacevole sosta.
Da San Marcello Piteglio a Maresca. San Marcello Piteglio – Gavinana – Maresca. Lunghezza 8 chilometri, dislivello in salita 186 metri, tempo di percorrenza 2 ore. Il tipo di fondo stradale è 60% asfalto, 40% strada bianca; la tipologia di bicicletta consigliata è mountain bike. Si tratta di un itinerario di medio-facile difficoltà, con alcune salite accentuate. Il periodo consigliato è da aprile a ottobre, con una buona condizione della strada. Non sono presenti punti di assistenza bici. Sul percorso possono essere visitati Le Piastre e Prunetta, i borghi di Gavinana e Maresca, il Museo Ferrucciano a Gavinana e continuando da Maresca, la foresta del Teso. Sul percorso anche punti dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese. Il rifornimento idrico è facile per la presenza di sorgenti lungo il percorso. Itinerario e info su: http://www.pistoiaturismo.it/img2/Immagini/esperienze/bike01_ANELLO-DE-LE-PIASTRE.pdf
Anello di Sambuca Pistoiese. Passo della Collina Vecchia – Casale – Castello di Sambuca – Taviano. Lunghezza 48 chilometri, dislivello in salita 1054 metri, tempo di percorrenza 6 ore. Il tipo di fondo stradale è metà asfalto, metà sterrato. Tipologia di bicicletta consigliata mountain bike di buona qualità. È un itinerario di livello difficile per il dislivello e per alcuni passaggi tecnici. Il percorso, consigliato da maggio a ottobre, in parte si identifica con l’antico tracciato della Via Francesca, un ramo secondario della Via Francigena. Sul percorso è possibile incontrare l’antica abbazia di San Salvatore di Fontana Taona e il Castello di Sambuca e, deviando al km 46,5 si può visitare Spedaletto. Il rifornimento idrico è facile per la presenza di sorgenti. Non ci sono punti di riparazione e assistenza bici. Info e itinerario: http://www.pistoiaturismo.it/img2/Immagini/esperienze/bike04_ANELLO-DI-SAMBUCA.pdf
Anello de Le Piastre. Le Piastre – Prunetta – Casamarconi – Le Piastre. Lunghezza 8 chilometri, dislivello in salita 186 metri, tempo di percorrenza 2 ore. L’itinerario è di media difficoltà per il primo tratto di salita su sterrato. Oltre a essere un percorso con bei panorami, a Le Piastre è possibile andare a visitare le Ghiacciaie del Reno, anche arrivando in bici dal percorso dell’Ecomuseo della Montagna pistoiese. Tipo di fondo stradale: 60% asfalto, 40% strada bianca. Tipologia di bicicletta da preferire è la mountain bike e il tracciato è consigliato da aprile a ottobre. Il rifornimento idrico è facile per la presenza di sorgenti lungo il percorso, non ci sono punti di assistenza bici. Per info e itinerario: http://www.pistoiaturismo.it/img2/Immagini/esperienze/bike01_ANELLO-DE-LE-PIASTRE.pdf
Anello di San Marcello Piteglio. San Marcello – Spignana – Lancisa – Lizzano – La Lima – Mammiano – San Marcello Piteglio. Lunghezza 17 chilometri, dislivello in salita 325 metri, tempo di percorrenza 3 ore. Il fondo stradale è totalmente asfaltato. Consigliata una bicicletta con cambio. Itinerario di media difficoltà per l’altimetria. Oltre a San Marcello, interessanti sono i borghi di Spignana e Lancisa, i murales di Lizzano Pistoiese, il Ponte Sospeso. Assenza di punti di assistenza e riparazione bici. Il rifornimento idrico è facile per la presenza di sorgenti lungo il percorso. Il periodo dell’anno consigliato è da maggio a ottobre. Percorso su: http://www.pistoiaturismo.it/img2/Immagini/esperienze/bike06_ANELLO_S.MARCELLO.pdf
Anello di Cutigliano. Cutigliano – Il Melo – Rivoreta – Pianosinatico – Cutigliano. Lunghezza 19 chilometri, dislivello in salita 428 metri, tempo di percorrenza 2,5 ore. Il percorso, di media difficoltà, è su strada asfaltata, la bicicletta consigliata è con cambio. Periodo ottimale da maggio a ottobre. Oltre a vedere Cutigliano, è possibile visitare il Museo della Gente dell’Appennino a Rivoreta, dove conoscere gli antichi mestieri. Info: http://www.pistoiaturismo.it/img2/Immagini/esperienze/bike02_ANELLO-DI-CUTIGLIANO.pdf
Da Avaglio a Pistoia. Avaglio – Femminamorta – Casore del Monte – Pontelungo – Pistoia. Lunghezza: 24 chilometri, dislivello in salita 212 metri, tempo di percorrenza 3,5 ore. L’itinerario unisce la Valdinievole a Pistoia, in un percorso che permette di attraversare borghi tranquilli nel verde delle colline. Il livello di difficoltà è medio, per il primo tratto in salita da Avaglio a Femminamorta; il percorso è completamente asfaltato. Bici consigliata con cambio; il periodo migliore è da aprile a novembre. Facendo una deviazione, si può visitare l’ex convento di Giaccherino, svoltando a destra in salita al km 20,100. Consigliato in estate. Tra i punti di interesse il borgo di Casore, l’antica Pieve a Celle, il centro storico di Pistoia. Il rifornimento idrico è facile. A Pistoia ci sono punti di assistenza meccanica. Info: pistoiaturismo.it/img2/Immagini/esperienze/bike09_DA-AVAGLIO-A-PISTOIA.pdf
Da Avaglio a Marliana. Avaglio – Goraiolo – Panicagliora – Marliana. Lunghezza 11,5 chilometri, dislivello in salita 55 metri, tempo di percorrenza 1,5 ore. Si tratta di un itinerario facile, adatto anche per i principianti, su strada asfaltata, necessita un bicicletta con cambio. Il periodo consigliato è da aprile a ottobre. Nel percorso si possono visitare la chiesa e il borgo di Marliana, il Museo etnografico. Il rifornimento idrico è facile per la presenza di sorgenti lungo il percorso. Info: http://www.pistoiaturismo.it/img2/Immagini/esperienze/bike08_DA-AVAGLIO-A-MARLIANA.pdf
Anello della Macchia Antonini. Femminamorta – Margine di Momigno – Macchia Antonini – Calamecca – Femminamorta. Lunghezza 14,8 chilometri, dislivello in salita 330 metri, tempo di percorrenza 3 ore. È un itinerario di media difficoltà per le pendenze del tratto tra Calamecca e Femminamorta, consigliata una bici con cambio; il fondo è asfaltato. Le strade poco trafficate e paesi di Calamecca e Macchia Antonini rendono interessante questo tracciato. Il rifornimento idrico è facile per la presenza di sorgenti lungo il percorso. Periodo dell’anno consigliato da aprile a novembre. Tracciato su: http://www.pistoiaturismo.it/img2/Immagini/esperienze/bike05_ANELLO-MACCHIA-ANTONINI.pdf
Anello di Pracchia. Pracchia – Frassignoni – Pracchia. Lunghezza 18,8 chilometri, dislivello in salita 550 metri, tempo di percorrenza 2,5 ore. Si tratta di un itinerario di media difficoltà data l’altimetria impegnativa, ma la fatica è ripagata dalla bellezza dei paesi tranquilli e dai boschi di faggio e foreste di abeti. Tra i punti di interesse la presenza dell’Ecomuseo della Montagna pistoiese. La bici consigliata è mountain bike, il periodo consigliato è da maggio a ottobre. Le zone possono essere soggette a frane e sono quindi possibili variazioni del percorso. Il fondo stradale è 40% asfalto, 60% strada bianca. Il rifornimento idrico è facile per la presenza di sorgenti lungo il percorso; a Campo Tizzoro c’è un punto di assistenza meccanica. Tracciato su: http://www.pistoiaturismo.it/img2/Immagini/esperienze/bike03_ANELLO-DI-PRACCHIA.pdf
Centro storico di Pistoia e prima collina. Lunghezza 17,4 chilometri, dislivello in salita 85 metri, tempo di percorrenza 2 ore. È un percorso facile, consigliato tutto l’anno, con qualsiasi bici, che permette di vedere il centro storico pistoiese, le pievi di campagna e le ville storiche vicino a Pistoia. Il rifornimento idrico è facile, i punti di assistenza meccanica si possono trovare a Pistoia. Tipo di fondo stradale: 98% asfalto, 2% sterrato. Info: http://www.pistoiaturismo.it/img2/Immagini/esperienze/bike07_CENTRO-STORICO-E-PRIMA-COLLINA.pdf
Piccolo anello pistoiese. Pistoia – Casalguidi – Badia a Pacciana – Chiesina Montalese – Pontenuovo – Pistoia. Lunghezza 37 chilometri, dislivello in salita 130 metri, tempo di percorrenza 3 ore. Si può fare con qualsiasi tipo di bici in qualsiasi momento dell’anno, la difficoltà è media ma il percorso è prevalentemente pianeggiante e quindi adatto anche ai meno allenati. Il fondo è quasi interamente asfaltato (99% asfalto, 1% sterrato). Interessanti il centro storico di Pistoia, le pievi che si incontrano in campagna come la Chiesa di Candeglia e la Chiesa di Sant’Alessio, i vivai, il borgo di Badia a Pacciana, dove c’è un antico complesso monastico. Tipologia fondo stradale: 99% asfalto, 1% strada bianca. I punti di assistenza meccanica sono a Pistoia e Casalguidi. Tracciato su: http://www.pistoiaturismo.it/img2/Immagini/esperienze/bike13_PICCOLO-ANELLO-PISTOIESE.pdf
Grande anello pistoiese. L’itinerario attraversa Pistoia, Casalguidi, Quarrata, Agliana, Pontenuovo, Montale per poi tornare a Pistoia. Si tratta di un anello di 60 chilometri, con dislivello di 285 metri, di difficoltà media. Sul percorso si possono trovare numerosi siti di interesse, tra cui varie chiese e pievi di campagna, l’area protetta La Querciola. Da segnalare un incrocio pericoloso in piazza Treviso. Da percorrere in mountain bike, e-bike o bici da strada. Tipologia fondo stradale: 98% asfalto, 2% strada bianca. Periodo consigliato tutto l’anno. Il rifornimento idrico è facile, i punti di assistenza meccanica sono a Pistoia, Casalguidi, Quarrata, Agliana. Info: http://www.pistoiaturismo.it/img2/Immagini/esperienze/bike12_GRANDE_ANELLO_PISTOIESE.pdf