Anello del Doni
L’anello del Doni è un percorso intorno all’Abetone, che si può fare in tutte le stagioni ed è adatto anche ai principianti. Si percorrono i sentieri del Viale Regina Elena e Regina Margherita, che d’estate sono colorati di lamponi e more.
Punti di interesse
Abetone (1385 metri)
Per costruire la strada che collegherà il Granducato di Toscana col Ducato di Modena, alla fine del Settecento il progettista e direttore dei lavori, Leonardo Ximenes, capì che era necessario creare un paese nella parte più alta del percorso, all’interno della foresta di Boscolungo, così chiamata per la presenza di una fitta selva di abeti e faggi. Individuò il luogo e lo ribattezzò Abetone, perché proprio in quell’area si trovava un enorme abete che dovette essere abbattuto per consentire il passaggio della strada. Il primo nucleo del paese, accanto alla chiesa di San Leopoldo, era costituito da casette a uso di manutentori e spalatori della strada e sorgeva a quasi 1400 metri di altitudine. Dopo le case arrivarono le osterie e la stazione di posta: così nacque l’Abetone. La strada fu inaugurata il 1 maggio 1781 ed ebbe grande importanza nel collegare la Toscana non solo a Modena ma anche a Mantova e all’Austria. Sul confine, furono create due piramidi in pietra, adorne degli stemmi dei due ducati, che sono ancora oggi simbolo dell’Abetone.
Località contornata da foreste e immersa nella bellezza dell’Appennino, l’Abetone è il maggiore comprensorio sciistico toscano, con cinquanta chilometri di piste tutte collegate, ed è luogo di partenza per escursioni e attività outdoor in estate. All’Abetone i visitatori potranno trovare ristoranti, rifugi e aziende agricole con i prodotti del territorio, dal mirtillo, ai funghi, ai formaggi passando per le castagne.
MountainBike, Trekking, Running, Nordic Walking,
5
200 mt D+ e 200 mt D-
1 ora e mezzo
tutto l'anno
strada sterrata, sentiero