Piteglio
Piteglio è uno dei paesi più antichi della montagna pistoiese, nei suoi dintorni infatti sono numerose le tracce di insediamenti preistorici. E’ però nel periodo della guerra tra Pistoia e Lucca che venne fortificato e posto a guardia della vallata, Piteglio si trova infatti in una posizione dominante sia sulla Valle di Torbecchia che sulla Val di Lima, e della strada che conduceva alla Garfagnana. Ancora oggi il paese è costellato di resti e testimonianze di quel periodo in cui svettava incontrastato, dalle sue vie ai suoi edifici più antichi fino ad arrivare ai pozzi lavatoi del 1500 utilizzati fino al recente passato.
Piteglio ha però una sua caratteristica unica che nonostante lo scorrere dei secoli l’ha sempre accompagnato. E’ magicamente attorniato da ogni sorta di leggenda.
Qualsiasi elemento del paese può essere raccontato solo attraverso storie uniche che trovano origine in tempi antichissimi e che si sono tramandate fino a noi.
Nel paese, ad esempio, si trovano due chiese. La Pieve della Santissima Annunziata, detta anche Pieve Vecchia, si trovava anticamente lungo la via Romea ed è il luogo di culto più antico presente sulla montagna pistoiese. E la leggenda? Si racconta che la Pieve di Piteglio sia stata una delle Chiese che Matilda di Canossa costruì cercando di ottenere dal Papa il diritto di celebrare messa.
L’altra chiesa è la Chiesa di Santa Maria Assunta si trova invece nella parte alta del paese e venne costruita ampliando una chiesetta più antica mentre il campanile fu realizzato modificando e ristrutturando la vecchia torre di guardia del castello. Al giorno d’oggi appare quasi come una chiesa ottocentesca ma l’interno non ha perso il suo fascino originale e ciò che più la caratterizza, le due cappelle interne. Una dedicata a San Giuseppe, detta anche Cappella degli Uomini, e una dedicata alla Madonna del Latte, detta anche la Cappella delle Donne. Il culto del latte della madonna a Piteglio è molto antico e molto importante tanto che anche l’altare maggiore gli è stato dedicato. Il motivo? una leggenda antichissima .
La chiesa inoltre ha un’altra caratteristica unica. Il giorno del Solstizio di Inverno i raggi solari attraversano la finestra ed illuminano una punto esatto della parete dell’arcata principale.
Camminando per Piteglio e per le sue strade è impossibile non rimanere colpiti dai suoi angoli e dai suoi scorci ma per incontrare l’ultima, forse, leggenda che riguarda il paese è necessario imboccare un piccolo sentiero boschivo e lasciarsi tutto quanto alle spalle solo per qualche minuto. Il Sentiero conduce alla così detta Culata del Diavolo, una roccia sopra la quale il diavolo, spaventato da un’apparizione divina, cadde rovinosamente lasciando l’impronta del suo sedere sul masso.